🇮🇹 Uno studio di GARDP rivela che i neonati muoiono sempre più frequentemente per sepsi neonatale causata da infezioni batteriche resistenti ai farmaci

26 Apr, 2022

Ginevra, 26 Aprile 2022 – Un importante studio sui neonati ha rivelato l’impatto della resistenza agli antibiotici sulla sepsi neonatale, una delle principali cause di morte tra i neonati.

Al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID), GARDP – un partenariato internazionale per la ricerca e lo sviluppo di antibiotici (Global Antibiotic Research and Development Partnership) – ha presentato una serie di risultati provenienti da uno studio condotto su oltre 3.200 neonati con sepsi neonatale, un’infezione potenzialmente mortale. Lo studio ha rivelato che il numero di bambini che muoiono a causa di infezioni antibiotico-resistenti è in aumento, poiché le terapie esistenti sono diventate inefficaci.

Lo studio osservazionale, realizzato tra il 2018 e il 2020 da GARDP e altri importanti partner tra i quali Penta, è stato condotto in 19 ospedali di 11 paesi ad alto, medio e basso reddito, sparsi in quattro continenti. Nel corso dello studio, i ricercatori hanno analizzato quali antibiotici sono attualmente utilizzati per curare i neonati affetti da sepsi, e valutato in che misura l’antibiotico-resistenza li rende inefficaci. Lo scopo dello studio era di contribuire allo sviluppo di migliori terapie antibiotiche per la sepsi neonatale in tutto il mondo.

I neonati sono particolarmente vulnerabili alle infezioni a causa del loro sistema immunitario, che è ancora immaturo“, ha affermato Sally Ellis, leader del progetto Children’s Antibiotics di GARDP. “A peggiorare la situazione vi è il fatto che i bambini muoiono per la mancanza di buone opzioni terapeutiche. Questo studio ci ha fornito una vasta gamma di dati sulla sepsi neonatale che ci permetterà di individuare trattamenti nuovi e più efficaci, pensati appositamente per i neonati“.

In totale, l’11% dei neonati con sospetta sepsi neonatale è deceduto nel corso dello studio. Il dato sale al 18% tra i neonati a cui è stato rilevato un agente patogeno nell’emocoltura. In generale, il dato sulla mortalità differisce notevolmente tra gli ospedali che hanno partecipato allo studio, variando tra l’1% e il 27%.

Le infezioni sono ancora la principale causa di morte nei neonati in tutto il mondo. Siamo molto preoccupati per il fenomeno della resistenza agli antibiotici e la mancanza di formulazioni farmaceutiche adeguate per curare le infezioni” ha affermato il Prof. Carlo Giaquinto, Presidente della Fondazione Penta ONLUS e Professore di Pediatria all’Università di Padova. “Per Penta e GARDP è fondamentale unire gli sforzi per affrontare questi problemi.

Lo Sperimentatore Principale dello studio, Mike Sharland dell’Università St George’s di Londra e capo del programma sulla resistenza antimicrobica di Penta, ha dichiarato: “Non esistono praticamente studi in corso sullo sviluppo di nuove terapie antibiotiche per neonati con sepsi causata da infezioni multifarmaco-resistenti. Questo è un problema grave per i neonati di tutti i paesi, sia ricchi che poveri. Questo studio ci ha permesso di progettare un nuovo importante trial su scala globale per nuovi trattamenti, con l’obiettivo di ridurre la mortalità per sepsi neonatale”.

Lo studio ha mostrato che l’utilizzo di antibiotici varia notevolmente tra ospedali in Bangladesh, Brasile, Cina, Grecia, India, Italia, Kenya, Sud Africa, Thailandia, Vietnam e Uganda, dove vengono usate diverse combinazioni di antibiotici, spesso senza evidenze di appoggio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’uso di antibiotici standard – ampicillina più gentamicina – per il trattamento della sepsi neonatale, ma lo studio ha dimostrato che molti ospedali utilizzano combinazioni diverse a causa degli alti livelli di resistenza alla terapia raccomandata dall’OMS.

I risultati hanno inoltre evidenziato una tendenza preoccupante secondo cui molti medici si sono visti costretti ad utilizzare agenti di ultima linea come i carbapenemi a causa dell’alto grado di resistenza antimicrobica nelle loro unità di trattamento. Antibiotici di ultima linea sono stati prescritti al 15% dei bambini con sepsi neonatale coinvolti nello studio.

Questi risultati sono in linea con gli esiti di un recente studio della Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM), che ha evidenziato come l’antibiotico-resistenza sia un fenomeno in crescita, che uccide persone di tutte le età in numero superiore rispetto a quanto noto in precedenza. Solo nel 2019, quasi 1,3 milioni di persone sono morte per resistenza agli antimicrobici, di cui quasi 140 mila neonati.

Questo studio sulla sepsi neonatale è frutto di una collaborazione tra GARDP, l’Università St George’s di Londra, Penta, l’Unità di studi clinici del Medical Research Council (MRC) dell’University College di Londra, il cui team di ricerca ha condotto l’analisi dei dati, e l’Università di Anversa.

C’è una necessità pressante di sviluppare e garantire l’accesso a nuove terapie antibiotiche per tenere il passo con l’aumento delle infezioni farmaco-resistenti tra i bambini con sepsi neonatale“, ha affermato Manica Balasegaram, Direttore Esecutivo di GARDP. “Siamo incredibilmente grati ai numerosi partner e finanziatori che ci hanno fornito un supporto essenziale per rendere possibile questo studio osservazionale. Guidati da queste nuove conoscenze, abbiamo l’opportunità di mettere i bambini al centro della risposta internazionale alla resistenza agli antibiotici“.

GARDP sta utilizzando i dati di questo studio per progettare una nuova sperimentazione interventistica che punta ad identificare terapie migliori per superare la resistenza ai regimi attualmente raccomandati. Il trial NeoSep1 testerà la sicurezza e l’efficacia di tre potenziali nuove terapie antibiotiche combinate, classificandole rispetto ai regimi antibiotici comunemente usati per la sepsi neonatale. Esaminerà anche l’efficacia relativa di altre terapie antibiotiche approvate ma poco utilizzate, e descriverà i modelli locali di resistenza agli antibiotici. La sperimentazione  inizierà in Kenya e Sud Africa entro la fine dell’anno e sarà estesa ad  altri otto paesi nel 2023.

Lo studio osservazionale fornisce importanti informazioni sullo stato della resistenza alle attuali terapie per la sepsi neonatale“, ha commentato Hanan Balkhy, vicedirettore generale per la resistenza antimicrobica presso l’OMS. “Stiamo ora avviando un processo di revisione ed aggiornamento delle linee guida dell’OMS per il trattamento della sepsi neonatale. Questi risultati, così come quelli derivanti dal prossimo studio di GARDP, forniranno evidenze importanti per questo processo di revisione”.

Per i medici e il personale che lavora nei reparti neonatali, lo studio osservazionale rappresenta un importante passo in avanti.

Mi piange il cuore vedere un bambino morire perché un antibiotico non ha funzionato“, ha dichiarato Tanusha Ramdin, neonatologo presso il Charlotte Maxeke Johannesburg Academic Hospital in Sud Africa, e investigatore secondario nello studio osservazionale. “Spero che questo lavoro sia un trampolino di lancio per lo sviluppo di ulteriori opzioni terapeutiche e antibiotici salvavita per i neonati affidati alle nostre cure“.

GARDP ha anche pubblicato un documento contenente diverse raccomandazioni per rafforzare la risposta della comunità internazionale alla sepsi neonatale.

 

 

GARDP

La Global Antibiotic Research and Development Partnership (GARDP) è un’organizzazione svizzera senza fini di lucro che sviluppa nuovi trattamenti per le infezioni farmaco-resistenti che rappresentano la più grande minaccia per la salute. GARDP è stata creata nel 2016 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’iniziativa Drugs for Neglected Diseases (DNDi) e legalmente fondata nel 2018 per garantire che tutti coloro che necessitano di antibiotici ricevano cure efficaci e accessibili, indipendentemente da dove vivono. GARDP punta a sviluppare nuovi trattamenti per combattere le infezioni resistenti ai farmaci, con particolare attenzione alle infezioni sessualmente trasmissibili, alla sepsi nei neonati e alle infezioni negli adulti e nei bambini ospedalizzati. GARDP è finanziata dai governi di Australia, Germania, Giappone, Lussemburgo, Monaco, Paesi Bassi, Sud Africa, Svizzera, Regno Unito, Canton Ginevra, Medici Senza Frontiere e fondazioni private. GARDP è registrata con il nome legale GARDP Foundation. www.gardp.org

Penta

Penta è una rete internazionale per la ricerca indipendente, che si dedica alla ricerca scientifica a favore della salute dei bambini. È nata nel 1991 come network europeo per il trattamento dell’HIV pediatrico, con l’obiettivo di intraprendere studi clinici indipendenti sulle terapie antiretrovirali per i bambini affetti da HIV. Nel corso del tempo, il portfolio di studi Penta si è esteso ad altre malattie infettive pediatriche, come l’epatite, la tubercolosi, le malattie fungine e la sepsi.

La pandemia da SARS-CoV-2, l’emergere di nuove infezioni (come il virus Zika) che possono colpire direttamente i bambini, e il problema globale dell’antibiotico-resistenza hanno portato in primo piano le malattie infettive, come determinante fondamentale della salute pubblica a livello globale.

Penta continua ad essere in prima linea nell’innovazione della gestione di queste nuove sfide. La nostra eccellenza scientifica è il frutto della dedizione di ricercatori di base, medici, esperti in conduzione di studi clinici, biostatistici ed operatori sanitari e sociali attivi in più di 110 centri in 31 paesi nel mondo. https://penta-id.org

Partner

Università St George’s di Londra; Penta; Unità di studi clinici del Medical Research Council (MRC) presso l’University College di Londra, il cui team di ricerca ha condotto l’analisi dei dati; Università di Anversa.

Siti di studio

Bangladesh: Dhaka Shishu Hospital (Dhaka); Brasile: FCM da santa casa de Sao Paulo e Hospital das Clínicas de Ribeirão Preto; Cina: Shenzhen Children’s Hospital, Beijing Children’s Hospital e Beijing Women and Children’s Hospital; Grecia: Hippokration Hospital (Salonicco); India: JPIMER (Puducherry, Tamil Nadu), KEM (Mumbai) e Lady Hardinge Medical College (Delhi); Italia: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Roma); Kenya: KEMRI, Kilifi County Hospital; Sud Africa: Chris Hani Baragwanath Academic Hospital (Johannesburg), Charlotte Maxeke Academic Hospital (Johannesburg) e Tygerberg Children’s Hospital (Cape Town); Thailandia: Chiang Rai Prachanukroh Hospital e Queen Sirikit National Institute of Child Health (Bangkok); Uganda: Mulago Hospital (Kampala); Vietnam: National Hospital of Pediatrics (Hanoi).

Finanziatori

Questo studio è stato realizzato grazie al supporto della Bill & Melinda Gates Foundation; Ministero Federale Tedesco per l’Istruzione e la Ricerca; Ministero Federale della Salute tedesco; Governo del Principato di Monaco; Consiglio indiano per la ricerca medica; Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese; Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport dei Paesi Bassi; Consiglio sudafricano per la ricerca medica; Dipartimento della salute e dell’assistenza sociale del Regno Unito (Istituto nazionale di ricerca sanitaria del Regno Unito e Global Antimicrobial Resistance Innovation Fund – GAMRIF); Wellcome Trust. GARDP ha anche ricevuto finanziamenti di base da: Leo Model Foundation; Ministero della Cooperazione allo Sviluppo e degli Aiuti Umanitari del Lussemburgo; Ministero della Salute del Lussemburgo; Medici Senza Frontiere; Ufficio Federale svizzero per la sanità pubblica; Ufficio degli esteri, del Commonwealth e dello sviluppo del Regno Unito (in precedenza Dipartimento per lo sviluppo internazionale del Regno Unito).